domenica 29 maggio 2011

impariamo a contare con il soroban


Tra le mie letture giapponesi ho trovato un'altra parola nuova  Soroban
Da non confondere con il famoso gruppo , infatti cercavo di mettere il gruppo sul contesto e non ne trovavo una logica .
Allora ecco come funziona
Come tutti gli abachi anche il soroban ha una logica posizionale nel senso che le perline non valgono sempre la stessa quantità. In particolare le perline della colonna dell'estrema destra valgono 1 ma quella che si trova al di sopra del divisorio vale 5. La colonna immediatamente alla sinistra rappresenta le decine con la corrispondente perlina da 50. La colonna ancora più a sinistra rappresenta le centinaia con la corrispondente perlina da 500. Le perline hanno valore quando si trovano accostate al divisorio.
Nelle scuole elementari giapponesi si usa ancora questo particolare pallottoliere simile all'abaco che si chiama Soroban. Ogni pallina sotto l'asta corrisponde a un'unità e ogni pallina sopra l'asta a una cinquina. Muovendo le palline con riporti di tipo semidecimale si possono eseguire tutte le operazioni di aritmetica, calcolando fino a diversi milioni, ma anche molte operazioni di algebra, con velocità pari a quelle consentite dal calcolatore tascabile, tanto che viene usato da molti negozianti, impiegati postali e bancari (specie per il cambio di valuta). Per azzerare il soroban è sufficiente inclinarlo in modo da far scorrere tutte le perline in basso; poi, una volta messo sul piano, è sufficiente allontanare dal divisorio le perline in alto. Le perline in basso vengono mosse con il pollice per spostarle in alto (aggiungi) e con l'indice per spostarle in basso (togli). Le perline in alto vengono mosse sempre con l'indice. Col soroban non si scrivono solo dei numeri ma si possono fare anche le quattro operazioni. In particolare la somma e la sottrazione sono veramente facili e veloci.

2 commenti:

AnnMeri ha detto...

Sono proprio negata in matematica, sigh...
Comunque un premio ti aspetta sul mio blog:
http://annmeri-tuttounlavor.blogspot.com/2011/05/ancora-un-premio.html

Unknown ha detto...

Grazie tesoro
sei stata gentilissima :D