Quando sono stata in Giappone , sono state davvero tantissimi le cose che mi hanno incuriosito .
Come sappiamo è davvero un altro mondo e il modo di vivere è completamente diverso dal nostro .
Per certi versi sono avanti positivamente anni luce .
Ecco un esempio .
I volantini delle pubblicità , io li trovo odiosi ,sulla cassetta della posta è un macello , e poi sulla macchina ,
uno spreco di carta incredibile .
In Giappone hanno risolto questo problema, infatti, non si usano più i volantini ormai da anni, per le strade, infatti, per la pubblicità non si distribuiscono volantini ma pacchetti di fazzoletti usano e getta, sponsorizzati da chi fa la pubblicità, utili e carini e credo che l’immagine o il nome del prodotto rimanga più impresso .
Il periodo in cui ci sono stata io ne avevo troppi della Softbank .
Ecco alcuni esempi
7 commenti:
Ahahaha è vero, per un attimo m'ero dimenticata....
Che bello ;)
Anche a me piacevano tanto.
Ho anche comprato un pota fazzoletti apposito!
Purtroppo mi è sembrato di notare che i ragazzi che li offrivano fossero stati istruiti per non darli agli stranieri... solitamente mi ignoravano :-(
e' meglio di colantini semplici, infatti spesso li ricevo e li metto nella borsa...
ma a casa, nella cassetta delle lettere, riempiscono anche tantissimi volantini ogni giorno...
Un'idea stupenda. E sicuramente i fazzoletti costano meno se sono sponsorizzati...
Roberto.
www.design-with-love.blogspot.com
il risparmio sarebbe notevole, e la pubblicità molto più efficente, sono d'accordo con te. ^_^
In Giappone i fazzolettini sono proprio indispensabili. Prima cosa quando arrivo li e' proprio farne una discreta scorta visto che:
1- che ristoranti tipici non c'e' il tovagliolo, si suppone che la gente lo abbia dietro. E poi i Giapponesi non si sporcano la bocca mangiando (mai capito come fanno).
2- in alcune toilette stile giappo non c'e' la carta igenica
3- con l'umidita' che c'e' li sudo sempre come un dannato。
ahaha che fighi che sono
io sono tornata a casa con una busta piena di fazzoletti
non ho il coraggio di usarli
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