martedì 28 settembre 2010

Yakuza

Il nome deriva da tre numeri, 7-8-9, che si pronunciano appunto ya-ku-za, che costituivano il punteggio più basso di un gioco di carte nipponico, l'Oicho-Kabu (おいちょかぶ?). Da questo si può capire che uno degli originali campi d'azione della mafia giapponese fosse il settore del gioco. L'origine della Yakuza non è rintracciabile con precisione, ma deriva da varie organizzazioni legali o semi-legali dell'era feudale giapponese.
L'esistenza della gran parte dei gruppi Yakuza è nota al pubblico e molti dei loro membri non temono di rendersi pubblicamente identificabili, vestendo in modo appariscente ed esprimendosi a volte in un gergo peculiare. Difatti a causa del profondo radicamento nel territorio, dovuto in parte ai trascorsi del periodo feudale, e alla protezione spesso fornita da gruppi legali di estrema destra — uyoku (右翼 "destra"?) — la polizia giapponese ha grandi difficoltà nel combattere queste organizzazioni. Il più importante atto di legislazione antimafia in Giappone risale solo al 1995.
Un altro segno distintivo dei membri di questi gruppi sono i grandi tatuaggi che tutti gli affiliati si fanno eseguire ma usualmente nascondono. L'associazione tra tatuaggi e Yakuza in Giappone è tale che questa pratica è quasi completamente sconosciuta nel resto della popolazione.
Le attività illegali delle quali si occupa la Yakuza sono speculazioni finanziarie e immobiliari, traffico di droga e armi, estorsioni, gioco d'azzardo (soprattutto il pachinko), sfruttamento della prostituzione, e infiltrazione nelle attività aziendali. Molti gruppi, anche recentemente, si sono spinti fino ad acquistare un piccolo numero di azioni di una grande corporazione per poter accedere alle riunioni del consiglio di amministrazione, dove gli inviati della banda commettevano atti di aperta intimidazione nei confronti dei soci a scopo di estorsione. Questi fatti non venivano quasi mai denunciati.


Devo ringraziare un nostro lettore che ha segnalato un errore su questo articolo

Un membro della Yakuza è ben fiero di essere un considerato un "reietto". Yakuza infatti deriva da un dialetto regionale, ed ha questo significato:
- "ya": numero 8
- "ku": numero 9
- "sa": numero 3
Numeri che, se sommati, danno 20, il numero di una mano perdente in uno dei giochi dell'hanafuda.

Grazie ANONIMO   :) 

8 commenti:

Clematis ha detto...

Sempre interessanti i tuoi scritti..resto sempre affascinata ..

Unknown ha detto...

grazie mille

la cosa mi rende davvero felice

grazie ancora Hanami

Anonimo ha detto...

non so la storia, ma ya-ku-za significa 8-9-3

cmq interessante.

Unknown ha detto...

davvero 8-9-3 ??

ok ok ora mi documento e correggo subito :)

Grazie mille

Unknown ha detto...

Un membro della Yakuza è ben fiero di essere un considerato un "reietto". Yakuza infatti deriva da un dialetto regionale, ed ha questo significato:
- "ya": numero 8
- "ku": numero 9
- "sa": numero 3
Numeri che, se sommati, danno 20, il numero di una mano perdente in uno dei giochi dell'hanafuda.

Hai ragione grazie mille

uberto ha detto...

Ah l'hanafuda... mai capito come si gioca e tutti i giapponesi a cui l'ho chiesto non lo sapevano neppure loro ;)

(uberto ex-anonimo)

Unknown ha detto...

Grazie ancora Umberto :)

Rosuen ha detto...

Conoscevo qualcosa della Yakuza, ma non che il nome derivasse da una mano perdente al gioco delle carte.
^_^